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28.07.2022

Alimentazione affidabile di dispositivi per automazione

Dalla sensoristica a dispositivi per bus a impianti di illuminazione: grazie alla costruzione affidabile, i connettori binder da 7/8 di pollice a norma UL facilitano l’alimentazione di componenti e dispositivi per applicazioni di automazione. Una superficie di accoppiamento unificata per tutte le marche promette flessibilità d’uso e offre sicurezza per gli approvvigionamenti.
Connettività da 7/8’’ – interfacce affermate per l’alimentazione di componenti di automazione di processi, fabbriche e magazzini. Foto: binder

binder, produttore di connettori cilindrici industriali leader nel settore, presenta il suo programma per la tecnologia dei connettori da 7/8", disponibili in varianti a 3, 4 o 5 pin, dotati di terminali con morsetti a vite o configurati con cavo preassemblato, con uscita dal cavo diritta o ad angolo. I connettori dotati di sistema di bloccaggio ad avvitamento soddisfano le condizioni per il grado di protezione IP67 – i cavi realizzati con processo di overmolding anche IP68 – e hanno conseguito la certificazione UL per l’uso nel Nord America. In grado di tollerare una corrente sino a 13 A nella versione a 3 pin e con tensione nominale di 300 V, o 600 V secondo le linee guida UL, i connettori cilindrici da 7/8" sono adatti per dispositivi di potenza in applicazioni di automazione.

Un’interfaccia affermata per l’alimentazione di dispositivi
In svariate applicazioni di automazione di processi, fabbriche e magazzini – per esempio nell’industria degli alimentari o in quella del packaging – si possono individuare importanti campi di applicazione per la flessibile tecnologia dei connettori da 7/8", un elemento dalle prestazioni comprovate per l’alimentazione di sensori, attuatori e vari dispositivi fieldbus. Ne sono esempi la tecnologia dei sistemi di azionamento o degli impianti di illuminazione e la connessione elettrica di dispositivi di riscaldamento. È molto frequente pure l’alimentazione di scatole di distribuzione attiva, spesso indicate con il termine “moduli sensore-attuatore” impiegando connettori da 7/8". Lo scopo principale dell’uso di questi dispositivi è semplificare il cablaggio di installazioni sul campo complesse. Sono pertanto considerati componenti fondamentali di soluzioni di automazione decentralizzate affidabili e che richiedono una tecnologia di connessione altrettanto affidabile. I connettori da 7/8’’ di binder, che presentano grado di protezione IP67/IP68 contro gli effetti di particelle e umidità, si distinguono come durevoli componenti industriali per alimentatori.

7/8’’: origine e peculiarità
La connettività da 7/8’’ ha origine alla fine degli anni ’60, quando fu utilizzata negli Stati Uniti come interfaccia standard per la tecnologia della sensoristica – un campo di impiego attualmente dominato dai connettori M12. Grazie alla costruzione robusta, compresi i contatti da 2 mm di diametro, la gamma di utilizzi della tecnologia della connettività da 7/8’’ è cambiata e attualmente questi connettori sono impiegati soprattutto per l’alimentazione di componenti e dispositivi in applicazioni di automazione.

È importante tenere presente che la norma NFPA/T3.5.29 R1-2007 definisce una superficie di accoppiamento per i connettori da 7/8" unificata, assicurando così che connettori di marche diverse siano compatibili fra di loro. Quindi, da un canto è possibile scegliere fra un gran numero di prodotti e dall’altro, questa varietà e compatibilità – in tempi di problemi per le catene di fornitura – promette un determinato grado di sicurezza nell’approvvigionamento.

Cablabili sul campo o predisposti per la connessione
Per l’impiego con alimentatori nel settore dell’automazione, binder offre una vasta gamma di cavi predisposti per la connessione, preassemblati e realizzati con processo di overmolding, in versioni diritta e ad angolo, in diverse lunghezze e con sistema di bloccaggio del cavo ad avvitamento in acciaio inox per l’uso in ambienti corrosivi. I prodotti cablabili sul campo, d’altro canto, consentono maggiore flessibilità nella scelta della lunghezza e dei materiali del cavo. La terminazione a viti all’interno garantisce una connessione scollegabile dal costo contenuto. È possibile collegare cavi di diametro compreso fra 6 e 12 mm, mentre la sezione dei conduttori può raggiungere 2,5 mm². Le varianti in accio inox e con contatti placcati in oro assicurano una lunga durata meccanica con basse resistenze di contatto, particolarmente per l’uso in ambienti industriali.

Disponibilità di versioni speciali
Quando si richiede la tecnologia della connettività da 7/8’’ per l’installazione in alloggiamenti di dispositivi si può scegliere tra i connettori flangiati con varie esecuzioni della filettatura sviluppati da binder. Per quanto riguarda il lato della terminazione, è possibile scegliere tra conduttori preassemblati di varie lunghezze oltre che contatti per brasatura a immersione per il montaggio su schede di circuiti.

Il portafoglio binder include anche prodotti per il fieldbus DeviceNet basato su CAN – comprese soluzioni speciali come i distributori T serie 870 con scelta del numero dei pin, che sono in grado di alimentare due carichi simultaneamente da un solo generatore.

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